PREVENZIONE DELLE INTOSSICAZIONI DA FUNGHI

PREVENZIONE DELLE INTOSSICAZIONI DA FUNGHI

15/07/2023

In concomitanza con l’avvio della stagione di raccolta dei funghi, ATS INSUBRIA ritiene opportuno richiamare l’attenzione della popolazione sulla necessità di evitare di consumare funghi che non siano ben conosciuti o che non siano stati preventivamente controllati da persone in grado di determinarne con sicurezza la commestibilità.
Si ricorda che ATS Insubria fornisce gratuitamente indicazioni sulla commestibilità dei funghi raccolti, attraverso gli Ispettorati Micologici presso diverse sedi distrettuali dell'ATS Insubria.


In calce sono riportati le sedi, i recapiti e le modalità di apertura degli Ispettorati Micologici nel periodo da agosto a novembre 2023.

Sede Territoriale di Como
Como
via Castelnuovo 1
Villa Teresa
tel. 031/3512810
dal 1 agosto al 30 novembre Martedì dalle 14.00 alle 15.30
Venerdì dalle 14.00 alle 15.30
Menaggio
via per Loveno
Villa Govone
tel. 0344 369222-0344369207
dal 1 agosto al 30 novembre Su appuntamento

 

Sede Territoriale di Varese

Varese via O. Rossi 9
Padiglione Golgi
tel. 0332 277576

dal 1 agosto al 30 novembre Martedì dalle 14.00 alle 15.30
Giovedì dalle 14.00 alle 15.30
Cittiglio Palazzina Ottagonale Ospedale Cittiglio Via Luvini 2 Cittiglio
tel. 0332 277576
dal 1 settembre al 30 novembre Lunedì dalle 10.00 alle 12.00

 Le modalità di accesso degli utenti sono le seguenti:

  • Le prestazioni sono gratuite.
  • A seguito dell'esame di commestibilità viene rilasciata all'utente copia di apposito riscontro di visita.
  • I funghi devono essere presentati in contenitori rigidi e forati, si consiglia di separare opportunamente le diverse specie fungine raccolte.
  • I funghi sottoposti devono essere:
  1. freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati);
  2. interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento);
  3. sani ed in buono stato di conservazione (non tarlati, ammuffiti, fermentati, fradici) non eccessivamente maturi;
  4. puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei;
  5. provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (discariche di rifiuti, vicinanze di strade ad intenso traffico veicolare, forni inceneritori, colture trattate con antiparassitari).
  • All'esame di commestibilità dev'essere sottoposto l'intero quantitativo raccolto, e nel più breve tempo possibile.
  • I funghi giudicati non commestibili saranno immediatamente confiscati per la distruzione.
  • Non potranno essere restituiti all'utente, per nessuna ragione, esemplari di specie velenose o non commestibili.

Si sconsiglia di consumare funghi:

  • in caso di dubbio;
  • in grandi quantità e in pasti ravvicinati;
  • crudi o non adeguatamente cotti, in quanto possono provocare disturbi o intossicazioni;
  • alle donne in gravidanza o allattamento ed ai bambini nei primi anni di vita;
  • alle persone con intolleranze a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi allo stomaco, fegato, intestino, pancreas, senza il consenso del medico.

Nella malaugurata ipotesi di insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi:

  • recarsi immediatamente all'Ospedale al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere;
  • tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati;
  • fornire le indicazioni utili per l'identificazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.

Non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi, metalli od altro in grado di indicare la tossicità del fungo. L'unico metodo sicuro per stabilirne la commestibilità è quello di classificarlo, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.

Si ricordano infine che la raccolta:

  • è limitata ai soli corpi fruttiferi epigei nel quantitativo massimo di 3 Kg/persona;
  • è consentita dall’alba al tramonto.

È vietato

  • l’uso di rastrelli, uncini, o altri attrezzi che possano danneggiare il terreno;
  • la raccolta di ovuli chiusi di Amanita caesarea (ovulo buono);
  • raccogliere funghi non interi o marcescenti.